Attrice cinematografica svedese. Dopo l'esordio al
Teatro reale di Stoccolma nel 1932, l'anno successivo debuttò in ambito
cinematografico, riscuotendo subito ampi consensi, e ottenne il primo importante
successo con Intermezzo (1936) di Gustav Molander. Grazie al suo talento
e alla sua straordinaria bellezza, diventò in breve una star di Hollywood. Tra
le successive pellicole ricordiamo: il remake di Intermezzo (1939) di
Gregory Ratoff; Il dottor Jekyll e Mister Hide (1941) e Giovanna
d’Arco (1948) di Victor Fleming; Casablanca (1942) di Michael Curtiz;
Per chi suona la campana (1943) e Saratoga (1945) di Sam Wood;
Angoscia (1944) di George Cukor, con cui vinse il suo primo Oscar; Io
ti salverò (1945), Notorious (1946) e Il peccato di Lady
Considine (1949) di Alfred Hitchcock. Nel 1949 la Bergman si legò
sentimentalmente a Roberto Rossellini; per lui lasciò il marito e la figlia,
scandalizzando il mondo di Hollywood (per 7 anni le fu proibito di lavorare in
produzioni statunitensi). Diretta dal suo compagno recitò in Stromboli terra
di Dio (1949), Europa 1951 (1952), Viaggio in Italia (1953),
Giovanna d’Arco al rogo (1954), La paura (1954). La Bergman lavorò
anche con altri registi, in particolare dopo la fine della relazione con
Rossellini (1957). Interpretò la donna romantica o tormentata in pellicole
quali: Eliana e gli uomini (1956) di Jean Renoir; Anastasia
(1956), che le valse il secondo Oscar, e Le piace Brahms? (1961) di
Anatole Litvak; Indiscreto (1958) di Stanley Donen; Fiore di
cactus (1969) di Gene Saks; Assassinio sull’Orient Express (1974) di
Sidney Lumet, con cui ottenne il terzo Oscar; Sinfonia d’autunno (1978)
di Ingmar Bergman (Stoccolma 1915 - Londra 1982).