Regista e sceneggiatore cinematografico e teatrale
svedese. Iscrittosi all'università di Stoccolma, dove allestì i suoi primi
spettacoli teatrali, nel 1940 abbandonò gli studi per dedicarsi completamente
alla regia. Debuttò in ambito cinematografico nel 1945 con il film Crisi,
seguito da Prigione (1949), Un'estate d'amore (1950), Monica e
il desiderio (1952), Sorrisi di una notte d'estate (1955). Si impose
all'attenzione della critica internazionale, divenendo in breve uno dei più
importanti registi della storia del cinema, con le pellicole Il settimo
sigillo (1956), Nastro d'Argento come miglior film straniero; Il posto
delle fragole (1957), premiato con il Nastro d'Argento e a Berlino con
l'Orso d'Oro; Il volto (1958), che ottenne il premio speciale della
Giuria al Festival di Venezia. In questi capolavori, considerati pilastri della
cinematografia mondiale, Bergman affrontò in maniera magistrale i temi della
mancanza di comunicazione, dell'assenza e della ricerca di Dio, della morte,
della malattia, dell'eros, dei rapporti interpersonali basati su bugie e
finzione, che sarebbero stati ricorrenti anche nelle opere successive. Tra gli
altri film del maestro svedese, dei quali curò spesso anche la sceneggiatura,
citiamo: La fontana della vergine (1960); Come in uno specchio
(1961); Luci d'inverno (1962); Il silenzio (1963); A proposito
di tutte queste signore (1964); Persona (1966); L'ora del lupo
(1967); La vergogna (1968); Il rito (1969); Passione
(1970); Sussurri e grida (1973), che ottenne il David e il Nastro
d'Argento come miglior film straniero; Scene da un matrimonio (1974);
L'immagine allo specchio (1975); L'uovo del serpente (1977);
Sinfonia d'autunno (1978), che vinse il Nastro d'Argento come miglior
film straniero; Fanny e Alexander (1982), che gli valse il David come
migliore regista straniero; Dopo la prova (1983); Il segno (1986);
Vanità e affinità (1997). Inoltre sceneggiò Con le migliori
intenzioni (1992), di Bille August, e L'infedele (2000), diretto
dalla sua ex compagna Liv Ullmann. Nel 1971 fu insignito del Leone d'Oro alla
carriera al Festival di Venezia. Nel 2005 ricevette il premio Federico Fellini
per l'eccellenza cinematografica (Stoccolma 1918 - Faaro 2007).