Al secolo
Joseph Ratzinger. Proveniente da
una famiglia di umili origini, animata da una profonda fede cattolica, trascorse
l'infanzia nella Bassa Baviera. Nel 1937, dopo il pensionamento del padre
gendarme, si trasferì con la famiglia a Traunstein, dove frequentò il liceo
umanistico, ricevendo la sua formazione cristiana e culturale. Nel 1941, come
tutti i suoi coetanei, Joseph fu arruolato per legge nella Hitler-Jugend
(Gioventù hitleriana); nel 1943 fu inserito nei servizi ausiliari antiaerei con
il compito di caricare granate e nel 1944 entrò in fanteria nella Wehrmacht. Con
l'esercito allo sbando dopo la morte di Hitler (aprile 1945), Ratzinger disertò
e tornò a casa. Fu quindi internato dagli Alleati per alcune settimane in un
campo vicino a Ulm come prigioniero di guerra; venne rilasciato in giugno in
seguito alla fine del conflitto. Nel 1945 entrò nel seminario di Frisinga,
dedicandosi con zelo alla lettura di testi letterari, scientifici, teologici,
filosofici e appassionandosi a sant'Agostino, e nel 1947 proseguì gli studi
all'università di Monaco. Terminati gli studi teologici nel 1950, venne ordinato
sacerdote il 29 giugno 1951 nel duomo di Frisinga. Nello stesso anno ebbe
accesso al dottorato in Teologia, discutendo la tesi
Popolo e casa di Dio
nell'insegnamento di sant'Agostino sulla Chiesa; conseguito il dottorato nel
1953, nel 1957 ottenne l'abilitazione all'insegnamento. Ebbe così inizio la sua
attività accademica: fu professore di Teologia fondamentale e Dogmatica presso
il seminario filosofico-teologico di Frisinga nel 1958, docente di Teologia
fondamentale all'università di Bonn dal 1959 al 1963, resse la cattedra di
Dogmatica alle università di Münster dal 1963 al 1966, di Tubinga dal 1966 al
1969 e di Ratisbona dal 1969 al 1976. Dal 1962 al 1965 partecipò al Concilio
Vaticano II indetto da papa Giovanni XXIII, inizialmente in veste di consulente
teologico del cardinal Frings, arcivescovo di Colonia, e quindi, verso la fine
della prima sessione, come teologo del Concilio, mettendosi in luce per le sue
idee innovative, che auspicavano un rinnovamento liturgico. Dopo la rivoluzione
del 1968, le sue posizioni cominciarono a farsi più caute e meno progressiste.
Nel 1970 fu invitato da Paolo VI a far parte della Pontificia Commissione
Teologica Internazionale, istituita con il fine di continuare la nuova funzione
che durante il Concilio era stata riconosciuta ai teologi. Il 24 marzo 1977 fu
nominato da Paolo VI arcivescovo di Monaco e Frisinga e il 27 giugno dello
stesso anno fu designato cardinale nel Concistoro con il titolo di Santa Maria
Consolatrice al Tiburtino, a cui si sarebbero aggiunti i titoli di
Velletri-Segni (1993) e della Chiesa suburbicaria di Ostia (2002). Nel 1981
Giovanni Paolo II lo nominò prefetto della Congregazione per la dottrina della
fede, presidente della Pontificia Commissione Biblica e della Commissione
Teologica Internazionale. Dal 1986 al 1992 Ratzinger fu presidente della
Commissione per la preparazione del Catechismo della Chiesa Cattolica. Nel 1998
fu eletto vice decano del Collegio cardinalizio, di cui divenne decano dal 2002.
Nel 1999 fu insignito della laurea
honoris causa in Giurisprudenza dalla
Libera Università degli Studi Maria SS. Assunta di Roma. Custode intransigente
del dogma cattolico, contrastato dai cattolici progressisti, Ratzinger fu eletto
papa il 19 aprile 2005, durante il secondo giorno di conclave, al quarto
scrutinio. Tra le opere pubblicate da Ratzinger ricordiamo:
Problemi e
risultati del Concilio Vaticano II (1966);
Dogma e predicazione
(1974);
Vivere con la Chiesa (1978);
Fede e futuro (1984);
Rapporto sulla fede, con Vittorio Messori (1985);
Chiesa, ecumenismo e
politica. Nuovi saggi di ecclesiologia (1987);
La festa della fede. Saggi
di escatologia liturgica (1990);
La Chiesa. Una comunità sempre in
cammino (1991);
Svolta per l'Europa? Chiesa e modernità in Europa
(1992);
La figlia di Sion. La devozione a Maria nella Chiesa (1995);
La via della fede. Saggi sull'etica cristiana nell'epoca presente (1996);
Il sale della terra. Cristianesimo e Chiesa cattolica nella svolta del
millennio (1997);
La mia vita. Ricordi (1927-1977) (1997);
Giovanni Paolo II. Vent'anni nella storia (1999);
La Chiesa, Israele e
le religioni del mondo (2000);
Dio e il mondo. Essere cristiani nel nuovo
millennio (2001);
Servitori della vostra gioia. Meditazioni sulla
spiritualità sacerdotale (2002);
Fede, verità e tolleranza. Il
cristianesimo e le altre religioni del mondo (2003);
Il Dio vicino
(2003);
La comunione nella Chiesa (2004);
Europa, i suoi fondamenti
oggi e domani (2004);
In cammino verso Gesù Cristo (2004);
Senza
radici. Europa, relativismo, cristianesimo, Islam, con Marcello Pera (2004);
La fraternità cristiana (2005);
Immagini di speranza. Le feste
cristiane in compagnia del Papa (2005);
La rivoluzione di Dio (2005).
Il 25 dicembre 2005 pubblicò la sua prima lettera enciclica dal titolo
Deus
caritas est, di grande elevazione filosofica (n. Marktl am Inn, Baviera
1927).
Ritratto di papa Benedetto XVI