Attualita Lo Sport Pattinaggio

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Attualita - LO SPORT - PATTINAGGIO

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Il Pattinaggio è uno sport che si pratica utilizzando pattini a lamina o a rotelle su superfici ghiacciate (naturali o artificiali), su pista o su strada. Pattinaggio su ghiaccio. Il pattinaggio su ghiaccio fu praticato già in età remote dai popoli nordici, che utilizzavano lamine d'osso applicate sotto le calzature. La comparsa dei primi pattini metallici risale invece agli inizi del XIV secolo. Nel 1772 fu pubblicato il primo Trattato di pattinaggio dell'inglese R. Jones, mentre nel 1876 si inaugurò a Londra il Glaciarium, pista di ghiaccio artificiale. Tuttavia fu solo a partire dal XIX secolo che il pattinaggio divenne un vero e proprio sport. In Italia l'organizzazione del pattinaggio su ghiaccio, diviso nelle due specialità del pattinaggio di velocità e del pattinaggio di figura, è affidata alla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG). Le gare di pattinaggio di velocità su ghiaccio vengono disputate su piste di 400 o 333,33 m divise in due corsie, larghe 4-5 m, con curve a 180°. Le distanze tipiche su cui si gareggia sono 500 m, 1.000 m, 1.500 m, 3.000 m (solo donne), 5.000 m e 10.000 m (solo uomini). Gli atleti gareggiano a coppie, pattinando in senso antiorario intorno alla pista. Scopo della gara è quello di ottenere il miglior tempo. I concorrenti cambiano corsia nella zona di cambio una volta per giro; la precedenza è del pattinatore che cambia dalla corsia esterna. Tutte le gare individuali si svolgono in una sola manche, ad eccezione della prova maschile e femminile sui 500 m che si svolge in due manche. Nell'inseguimento a squadre, introdotto ai Giochi di Torino 2006, due squadre composte da tre atleti partono simultaneamente sui due lati della pista e i membri della squadra affrontano le curve guidando o "trainando" la squadra a turno. I pattinatori che non "trainano" seguono da vicino il leader per sfruttare la scia e la squadra termina la gara quando il terzo atleta taglia il traguardo. Nelle gare di velocità gli atleti indossano pattini a incastro, in cui la scarpa è unita alla lamina mediante un perno mobile, che consente il sollevamento del tallone nella conduzione della curva e della spinta. La lamina del pattino, leggera e dritta, rinforzata longitudinalmente da un tubo di acciaio, è lunga 42-46 cm e ha uno spessore di 1 cm. Nato in Olanda come mezzo di trasporto (fie XVII secolo), nell'Ottocento si diffuse anche nel resto dell'Europa e negli USA. La prima gara ufficiale fu disputata nel 1863, mentre nel 1892 fu fondata l'International Skating Union (ISU), la più antica Federazione internazionale degli sport invernali. Il pattinaggio di velocità su ghiaccio fece il suo esordio olimpico ai Giochi di Chamonix del 1924, limitatamente agli uomini. Le donne dovettero attendere fino al 1960.
A partire dai Giochi invernali di Albertville del 1992 fecero il loro ingresso nel programma olimpico le competizioni di short track (velocità su pista corta), che si tengono sulle tipiche piste da hockey 30x60 m, con almeno quattro pattinatori per le distanze brevi (500 e 1.000 m) e con sei per i 1.500 m. Le gare si suddividono in individuali e a staffetta, sia maschili che femminili. Nelle gare individuali i concorrenti gareggiano in una serie di batterie formate da quattro, cinque o sei atleti. I primi due di ogni batteria accedono al turno successivo, finché restano solo quattro pattinatori che si disputano la vittoria in finale. Le squadre che prendono parte alle staffette sono otto, ognuna con quattro pattinatori più un sostituto. Ciascuna squadra può scegliere quanti giri farà ogni atleta, ma i due giri finali dovranno essere compiuti dallo stesso pattinatore.
Il pattinaggio di figura è uno sport invernale individuale e in coppia in cui gli atleti, muniti di pattini, effettuano esercizi composti da figure (cerchi, linee, trottole, passetti, salti) su una base musicale. Il pattinaggio di figura comprende la specialità del pattinaggio artistico su ghiaccio (individuale maschile, individuale femminile, a coppie) e la specialità di danza su ghiaccio (solo a coppie). Nel pattinaggio artistico, sia individuale che a coppie, le gare si compongono di due prove: il programma corto, della durata di 2'50, in cui i concorrenti sono tenuti a eseguire una serie di figure prestabilite dal regolamento; il programma libero, della durata di 4'30" nelle prove maschili e di coppia e di 4' nelle prove femminili, in cui i concorrenti eseguono esercizi scelti da loro, sulla base comunque di linee guida. La musica è, in tutti i casi, scelta dagli atleti. Il punteggio viene assegnato dalla giuria in base alla difficoltà degli esercizi e alla precisione e alla grazia con cui sono eseguiti. Nella gara a coppia il programma deve essere effettuato all'unisono dai due pattinatori e include figure quali prese, sollevamenti e salti lanciati. Nella danza su ghiaccio le competizioni si svolgono su tre prove: le danze obbligatorie, la danza originale (2') e la danza libera (4'), eseguite su musiche ballabili. Molto simile al ballo da sala, la danza su ghiaccio è meno acrobatica rispetto al pattinaggio artistico, in quanto non sono consentiti né sollevamenti oltre la linea delle spalle né salti lanciati. I pattini impiegati nelle gare di pattinaggio artistico sono fissati a stivaletti e presentano una lama più corta rispetto a quella dei pattini da velocità, arrotondata e brevemente seghettata in punta. I primi Mondiali di pattinaggio artistico di figura si svolsero nel 1896, limitatamente all'individuale maschile. L'individuale femminile si aggiunse nel 1906, l'artistico a coppie nel 1908. La danza sul ghiaccio è una specialità più recente che debuttò ai Mondiali nel 1952. Il pattinaggio di figura entrò nel programma olimpico ancora prima della nascita delle Olimpiadi invernali, essendo stato disputato ai Giochi estivi di Londra del 1908 e di Anversa del 1920. Le tre prove di artistico furono incluse nel programma olimpico invernale fin dalle Olimpiadi di Chamonix del 1924. La danza su ghiaccio fece il suo esordio olimpico ai Giochi di Innsbruck del 1976. Il pattinaggio a vela. Il pattinaggio a vela si effettua su superfici ghiacciate con uno speciale pattino, lungo 65 cm. Deriva il suo nome dal fatto che il pattinatore ha una piccola vela fissata al corpo che utilizza per muoversi sfruttando il vento. Pattinaggio a rotelle. Il pattinaggio a rotelle è una disciplina sportiva praticata probabilmente dal Settecento, in Olanda, Germania e Francia, dove è attestata l'esistenza di un dispositivo per pattinare su terra. Il primo paio di schettini pare sia stato costruito dal belga Joseph Merlin nel 1760. Per ovviare alla rigidità delle ruote di legno, che rendevano difficoltosa la tenuta di direzione in curva, nel 1863 furono inventate le rotelle gommate che andarono a sostituire quelle in legno e fu brevettato il supporto con ammortizzatori. La resa migliorò ulteriormente grazie all'introduzione delle rotelle di gomma vulcanizzate e di cuscinetti a sfera. Le prime esibizioni di pattinaggio artistico su rotelle si tennero già intorno al 1850-60, mentre le gare di velocità cominciarono verso il 1880-90. I primi Campionati europei si disputarono nel 1935 e nel 1947 quelli mondiali. Il pattinaggio a rotelle non è incluso fra le discipline olimpiche. In Italia l'organizzazione del pattinaggio a rotelle è affidata alla Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio (FIHP). Le gare di pattinaggio a rotelle possono essere disputate su pista o strada con una varietà maggiore di percorsi rispetto al pattinaggio su ghiaccio. Si svolgono gare di velocità, di mezzofondo, di fondo e di gran fondo. Le competizioni maschili e femminili si disputano sulle distanze dei 300 m a cronometro, 500 m in linea, 1.500 m sprint. Ci sono poi i 10.000 m a punti e i 20.000 m a eliminazione per gli uomini e i 5.000 m a punti e i 10.000 m a eliminazione per le donne. Infine, si tengono anche gare sui 10.000 m (per uomini) e 5.000 m (per donne) all'americana, su pista; di maratona (42 km) per gli uomini e semi-maratona (21 km) per le donne, su strada. Le norme che regolano il pattinaggio artistico su rotelle sono simili a quelle del pattinaggio su ghiaccio. Le competizioni internazionali prevedono prove individuali, maschili e femminili (obbligatorie, libero, combinata) e a coppie (coppie danza, coppie artistico). A partire dall'inizio degli anni Novanta del XX secolo, i tradizionali pattini a rotelle vennero per lo più sostituiti dai più veloci pattini in linea (rollerskate). Con i pattini in linea si disputano gare di corsa, di pattinaggio artistico, di hockey su pista, di half pipe (evoluzioni, figure e salti mortali eseguiti all'interno di rampe a forma di mezzaluna), di freestyle, di salto in alto e di slalom tra i birilli. Per quanto riguarda il pattinaggio di velocità, si tengono gare, a cronometro e a punti, su pista (300 m, 500 m, 1.500 m, 3.000 m, 5.000 m, 10.000 m, 20.000 m) e su strada (oltre alle distanze precedenti, su strada si corre anche la maratona per gli uomini e la mezza maratona per le donne).

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