ALLEN, WOODY

Pseudonimo di Allen Stewart Konigsberg. Attore, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense. Proveniente da una famiglia ebraica di origine ungherese, a 15 anni cominciò a scrivere battute umoristiche per alcuni giornali di New York, con lo pseudonimo di Woody Allen. Interrotti gli studi, iniziò a lavorare nei locali del Greenwich Village, alternando esibizioni musicali (suona il clarinetto dall'età di 12 anni) e comiche, nelle quali fece, del rapporto con il gentil sesso e delle sue esperienze sul lettino dello psicanalista, gli argomenti preferiti delle sue gag. Si mise in luce nel 1965 come interprete e sceneggiatore del film Ciao, Pussycat di Clive Donner, che già rivelò quelle che sarebbero state le "ossessioni" più ricorrenti nel suo cinema: il sesso e la psicanalisi. Dal 1969 iniziò a dirigere una serie di pellicole di una comicità scatenata, in cui figurò anche come protagonista: Prendi i soldi e scappa (1969), Il dittatore dello Stato libero di Bananas (1971), Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (1972), Il dormiglione (1973), Amore e guerra (1975). Bersaglio della sua satira graffiante e paradossale è la figura dell'americano medio, timido e complessato, alle prese con i problemi esistenziali che assillano la società contemporanea. Più cerebrale fu la vena umoristica che caratterizzò le pellicole successive, da Io e Annie (1977) - che gli valse due Oscar per la migliore regia e la migliore sceneggiatura e che segnò l'inizio della sua relazione con Diane Keaton - a Manhattan (1979); Una commedia sexy in una notte di mezza estate (1982); Zelig (1983); Broadway Danny Rose (1984); Hannah e le sue sorelle (1986), con cui vinse il suo terzo Oscar per la sceneggiatura; New York Stories (1989); Crimini e misfatti (1989); Mariti e mogli (1992); Misterioso omicidio a Manhattan (1993); La dea dell'amore (1995); Tutti dicono I love you (1996); Harry a pezzi (1997); Accordi e disaccordi (1999); La maledizione dello scorpione di giada (2001); Hollywood ending (2002); Anything else (2003). Fu invece solo regista e sceneggiatore, senza comparire in veste di attore, delle pellicole Interiors (1978), La rosa purpurea del Cairo (1985), September (1987), Radio Days (1987), Un'altra donna (1988), Alice (1990), Pallottole su Broadway (1994), Celebrity (1998), Melinda e Melinda (2004), Match point (2005). Allen recitò anche in opere dirette da altri registi, quali: Provaci ancora, Sam (1972) di Herbert Ross, Il prestanome (1976) di Martin Ritt, Storie di amori e infedeltà (1991) di Paul Mazursky, Gli imbroglioni (1999) di Stanley Tucci, Una spia per caso (1999) di Douglas McGrath, Ho solo fatto a pezzi mia moglie (2000) di Alfonso Arau. Indiscusso genio della pellicola, Allen è il maggiore esponente della comicità intellettuale ebraica new-yorkese e il più europeo dei registi americani (n. New York 1935).
Woody Allen


 

 

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