Geografia Europa Territorio Cenni Storici Economia di Monaco.

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GEOGRAFIA - EUROPA - MONACO

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PRESENTAZIONE

Il Principato di Monaco è il più piccolo Stato europeo, dopo la Città del Vaticano. È situato sulla costa mediterranea e confina esclusivamente con la Francia. Ha una superficie di 2,01 kmq, ma essendo molto popolato (32.000 ab.) registra una densità altissima: 15.920 abitanti per kmq. La popolazione è costituita da una percentuale piuttosto bassa di Monegaschi e da un gran numero di stranieri che hanno acquisito la cittadinanza locale per motivi fiscali o mondani. Lingua ufficiale è il francese, ma è ancora vivo il monegasco, un dialetto franco-ligure. Religione predominante è la cattolica. Il Principato di Monaco è una Monarchia costituzionale amministrativamente suddivisa nei tre centri di Monaco, Monte Carlo e La Condamine. Il potere legislativo è attribuito al principe e al Consiglio nazionale (24 membri eletti a suffragio universale per cinque anni). Il potere esecutivo spetta al ministro di Stato, assistito dal Consiglio di Governo e sottoposto all'autorità del principe. Non esistono partiti politici, ed è in atto l'unione doganale con la Francia. Dal 1° gennaio 2002 moneta ufficiale è l'euro. La capitale è Monaco (1.034 ab.).

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IL TERRITORIO

Situato sul limite nord-orientale della riviera francese (Costa Azzurra), il Principato di Monaco racchiude, con i suoi tre agglomerati urbani di Monaco, Monte Carlo e La Condamine, un porto naturale sulla costa mediterranea, detto Rada di Monaco. Il territorio è costituito da una stretta fascia costiera, alle cui spalle si estendono boschi e parchi, e dalle propaggini meridionali delle Alpi Marittime. Il clima, particolarmente mite, non presenta escursioni termiche di rilievo tra la stagione estiva e quella invernale.

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L'ECONOMIA

Paese tra i più ricchi del mondo, Monaco fonda la propria prosperità non tanto sull'attività delle notissime case da gioco quanto sul turismo, che resta l'attività dominante e vede occupato più di un quarto della popolazione attiva. Vi sono poi piccole industrie, laboratori di ricerca, uffici e studi professionali. Le facilitazioni fiscali, nonostante le limitazioni imposte dalle leggi francesi, favoriscono gli afflussi di capitali stranieri e l'insediamento di imprese, operanti perlopiù all'estero. Le attività industriali prevalenti riguardano il settore chimico, meccanico e tessile e sono per la maggior parte sostenute da capitali francesi. Notevoli sono anche le entrate derivate dai proventi pubblicitari delle stazioni radio-televisive monegasche che raggiungono buona parte del territorio italiano e francese. L'agricoltura è del tutto inesistente, data l'esiguità dello spazio disponibile. La rete stradale è rappresentata da una parte della strada costiera francese, quella ferroviaria è collegata alla linea Nizza-Ventimiglia. Il principato si serve dell'aeroporto internazionale di Nizza.

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CENNI STORICI

Denominato dai Romani Herculis Monoeci Portus, poiché la leggenda ne attribuiva la fondazione all'eroe greco Ercole, Monaco fu in realtà alle origini una colonia fenicia, passata in seguito sotto l'influenza dei Greci che avevano fondato in quell'area diversi insediamenti, il maggiore dei quali era Massalia (Marsiglia). Invaso e attraversato da Goti e Saraceni, del piccolo principato non si hanno notizie certe fino al XII sec., quando divenne oggetto delle mire espansionistiche della Repubblica di Genova che ottenne dall'imperatore Federico Barbarossa i territori della fascia ligure. Nel 1297 Francesco, della famiglia genovese dei Grimaldi, si impadronì della signoria di Monaco dopo le lotte con l'Impero, Genova e i signori di Provenza. Nei due secoli successivi Monaco, per la sua importanza strategica, subì la dominazione genovese e quella dei re di Francia, per tornare nel 1419 a Ranieri I Grimaldi. Questi, per contrastare le ingerenze straniere, si pose sotto la protezione della Francia (fino al 1512), pur conservando una relativa indipendenza, seguita da quella della Spagna (fino al 1641). Nel 1659 Onorato II Grimaldi ottenne per primo il titolo di principe, dopo aver riportato Monaco sotto l'influenza francese. Nel 1792 venne proclamata la Repubblica che venne incorporata nella provincia francese delle Alpi Marittime, ma il Congresso di Vienna nel 1815 ne ristabilì l'indipendenza, assegnandolo alla dinastia dei Matignon-Grimaldi, soggetti alla sfera d'influenza del re di Sardegna sino alla cessione di Nizza alla Francia (1860). Stipulata con lo Stato transalpino un'unione doganale nel 1865, nel 1869 il principe eliminò l'imposizione fiscale fondiaria e quella sui sudditi, sostituendo gli introiti fiscali con i ricavati delle sale da gioco. Nel 1911 venne promulgata da Alberto I una Costituzione che attenuò i rigori della Monarchia; morto senza eredi legittimi, il principe Luigi II (1949), la successione passò a Ranieri III Grimaldi di Polignac, figlio di una figlia naturale di Luigi e del conte di Polignac. Il sovrano promulgò nel 1962 una nuova Costituzione che attribuì il potere legislativo a un Congresso nazionale elettivo. Negli anni Novanta, per controbattere all'accusa di scarsa trasparenza del sistema monetario monegasco, le autorità (5 luglio 1994) vararono due leggi: una istituente il reato di riciclaggio, l'altra relativa alla partecipazione degli organismi finanziari nella lotta contro il crimine. Il Principato avviò inoltre alcuni provvedimenti di riforma costituzionale, oltre ad alcune opere pubbliche volte a sviluppare l'area del porto. Nel 2001 il principe Ranieri approvò la modifica di un articolo della Costituzione, finalizzato ad assicurare la continuazione della dinastia Grimaldi, anche se il principe Alberto, che nell'aprile 2005 fu investito della carica di capo di Stato alla morte del padre, non dovesse avere eredi diretti.

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LE CITTÀ

Monaco

(1.034 ab.). Capitale politica e amministrativa del Principato di Monaco, è situata su un promontorio che si protende nel mare chiudendo a Sud-Ovest la baia. Ospita il Palazzo del Principe, eretto nei secc. XIII-XIV e più volte rimaneggiato, e la cattedrale, costruita nel 1875-84 in stile romanico-bizantino, che conserva le tombe della famiglia Grimaldi e dei principi di Monaco. Da ricordare inoltre il Museo Oceanografico, creato dal principe Alberto I nel 1910, di rinomanza mondiale.

Monte Carlo

(15.504 ab.). Centro turistico del Principato di Monaco, è ricco di eleganti alberghi e ville. Lega la propria fama al Casinò, situato di fronte al mare, la cui parte più antica risale al 1878. Monte Carlo è inoltre sede del Museo di Bambole e Automi, alcuni dei quali risalgono al XIII sec.

Il Casinò di Monte Carlo

Interno dell'Hotel Hermitage di Monte Carlo

Centro Congressi "Grimaldi Forum" di Monte Carlo

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La Condamine

(12.187 ab.). Centro del Principato di Monaco, situato tra Monaco e Monte Carlo, di fronte al porto, è località commerciale e residenziale. Ospita un Giardino esotico di piante tropicali e il Museo di Antropologia Preistorica. È inoltre sede di un centro di studi zoologici fondati da Ranieri III nel 1954.

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PERSONAGGI CELEBRI

Ranieri III Grimaldi

Principe di Monaco (Monaco 1923-2005). Figlio della principessa Carlotta, figlia naturale di Luigi II, e del marchese di Polignac, nel 1949, morto il nonno, gli successe al trono. Nel 1956 si unì in matrimonio con l'attrice statunitense Grace Kelly che gli diede tre figli: Carolina, Alberto e Stefania. Ha promulgato una Costituzione nel 1962 che ha reso più liberali le istituzioni del principato. Alla sua morte (aprile 2005) si è insediato il figlio Alberto.

Un'immagine del principe Ranieri III in alta uniforme

I funerali del principe Ranieri di Monaco

 

MONACO POPULATION: 30,727

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